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L’impassibilità di fronte al destino
L’opera di Marsilio Ficino e della sua Accademia hanno lasciato una traccia permanente nel pensiero dell’Europa occidentale. Una delle nozioni più note di questo cenacolo è quello dell’“Homo Universalis”, il prototipo dell’uomo universale: la personalità e il microcosmo concepiti come un tutto. Grazie al suo impegno spirituale, Marsilio Ficino ha sviluppato questo concetto sotto molte sfaccettature.
Simboli, portatori di verità
La verità non è venuta in questo mondo nuda, ma vestita di simboli e immagini affinché il mondo possa riceverla. Poiché, che cos’è la resurrezione e qual è la sua immagine? La resurrezione avviene tramite l’immagine. Tramite l’immagine, lo sposo e l’immagine si adornano del regno della verità; questa è la via del ristabilimento dello stato originario.
I Maya moderni
Se si visita Merida - la capitale della penisola dello Yucatàn, a est del Messico -si scopre un ambiente in cui lo stile americano è, stranamente, mescolato con elementi dell’antica civiltà Maya. In autobus, si vedono donne vestite all’ultima moda e altre vestite con il tradizionale huipil. I disegni, le iscrizioni e l’arte degli antichi Maya vengono riprodotti in vari modi. Numerosi artisti si guadagnano da vivere vendendo i loro bei souvenir ai turisti
De la stoltitia de gl'huomini e qual sia la vera sapienza
Marsilio Ficino visse nel quindicesimo secolo. Scrisse un libro in dodici parti che apparve a Venezia nel 1495. Fra il 1457 e il 1476, scrisse le "lettere" nelle quali disputava di filosofia con i suoi contemporanei, fra cui figurava Lorenzo De Medici. S'interessò molto all'astrologia, ciò lo pose in conflitto - per un certo periodo - con la chiesa dell'epoca. Nelle sue lettere, testimonia continuamente la vita dell'anima ai colleghi filosofi, e consiglia loro di non conformarsi alla vita che proviene dall'essere-ego.
Piet Mondrian, pittore del vuoto
Nelle opere della maturità, il pittore olandese Piet Mondrian (1872-1944) giunge all’astrazione che torna agli elementi fondamentali del disegno: colore, forma, superficie, linea. Mondrian bandisce dalle sue opere ogni immagine della realtà, ogni individualità identificabile, per avvicinarsi alla realtà autentica. Egli vuole rappresentare questa costante e pura realtà in modo che sia indipendente dall’immagine mutevole delle forme manifestate.
L’amore del prossimo e i suoi limiti
In duemila anni, il cristianesimo, l’arte e la scienza hanno inculcato idee umanitarie negli occidentali. Le organizzazioni politiche e religiose hanno fatto conoscere le sofferenze di molte persone, però non sempre disinteressatamente e nemmeno per l’amore del prossimo di cui parla il Nuovo Testamento.
Il mio momento non è ancora arrivato
Alexander Nicolajevich Skrjabin (1872 - 1915) fu, nell'ambito culturale russo, un personaggio veramente straordinario: i suoi sentimenti e i suoi pensieri superavano di gran lunga il livello medio russo. Ebbe una visione del mondo molto particolare; inoltre la sua ispirazione e la sua vita ebbero carattere profetico.
Johann Valentin Andreae a Bebenhausen
Johann Valentin Andreae (1586-1654) è stato un personaggio chiave del cerchio di Tübingen, cerchio da cui provengono i manifesti rosacrociani, dei quali Andreae è ritenuto uno degli autori. Tuttavia, una recente ricerca ha dimostrato che quasi certamente la Fama è stata scritta da Tobias Hess. In seguito, Andreae divenne uno dei più importanti teologi luterani. È ancora un mistero il motivo per cui prese le distanze dalle polemiche che suscitarono i manifesti rosacrociani. Tuttavia, malgrado tutte le disgrazie che ebbe in sorte, fu sempre fedele ai suoi ideali; anche se, negli ultimi anni della sua vita, fu tormentato dal rammarico di non aver compiuto sino in fondo il suo lavoro.
I popoli del Messico
La civiltà degli Olmechi si sviluppa nel periodo Preclassico, detto periodo della cultura madre, in cui appaiono nella pianura del Golfo del Messico i primi insediamenti a carattere cultuale e cerimoniale, nonché le prime costruzioni in pietra a forma piramidale. Gli insediamenti più significativi sono quelli di San Lorenzo (1.200 a.C.) e di La Venta (900 a.C.). Nessuno è in grado di stabilire la data di nascita e la provenienza della civiltà Olmeca