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chi esce dal dedalo arriva al centro del labirinto
Se scegliamo il termine "dedalo" come simbolo dell'errare, possiamo allora considerare il "labirinto dei Misteri" come simbolo del cammino iniziatico, già tracciato, che ciascuno dovrà un giorno percorrere
Dichiarazione della Fraternità della Rosacroce
in questa lotta tra la Luce e le tenebre, alla fine di un giorno di manifestazione ha sempre luogo un rivolgimento profondo, grazie all'edificazione definitiva e al ristabilimento incrollabile del Tempio universale, che si manifesta con forza e si dimostra invincibile.
La realtà per P. D. Ouspensky
Piotr Demianovich Ouspensky nacque a Mosca nel 1878 e morì in Inghilterra nel 1947. Il suo primo libro “La Quarta Dimensione”, comparso nel 1909, ne conferma la competenza nel campo delle matematiche astratte. Ouspensky - personalità di grande talento - non fu soltanto un matematico, ma fin da giovane fu attratto da ciò che lui stesso definiva “ il meraviglioso”.
Tempi favorevoli a un nuovo inizio
Uno dei motori principali della nostra società moderna è la necessità di progresso; crescita del benessere (espresso con diagrammi ascendenti), moltiplicazione delle prestazioni tecniche e scientifiche, bambini prodigio nello sport. Nonostante ciò, se un meccanismo di questa società si inceppa - e quindi la produzione non aumenta più - ne deriva immediatamente ristagno e scompenso. La Borsa recede e il valore del denaro diminuisce.
Tao Te Ching
Chi racchiude in sé la grandezza della Virtù è simile al neonato che gli animali velenosi non pungono, che le belve feroci non dilaniano, che gli uccelli rapaci non ghermiscono
Dag Hammarskjold
Oggi, siamo all’alba di una nuova era. il sistema attuale - in cui molti degli specialisti che decidono le sorti dell’economia e della politica si sentono costretti - potrebbe frantumarsi. Gradualmente, la coscienza di molte persone sarebbe in grado di modificare le condizioni sociali e il modo di operare delle nazioni: uno sviluppo che molte persone attendono. Noi non siamo in grado di instaurare il bene con la coscienza nata da questa natura. Solo la coscienza dell’unità può comprendere più profondamente della scienza che siamo tutti nella stessa barca. Questo ci permette di riconoscere il debole ed erroneo essere che tutti noi siamo, e di percepire in noi l’origine divina.
Zen e intuizione nella pratica dell’arte
Basta un’occhiata alle opere degli artisti Zen più noti per comprendere immediatamente che Zen non è una scuola o uno stile pittorico uniforme. Invece, si può dire che alcuni monaci o artisti, praticanti lo Zen, hanno tentato di trasmettere la loro visione e la loro filosofia di vita attraverso le loro opere. Confrontando le diverse manifestazioni dell’arte Zen, scopriamo che di fatto vi è scarsa uniformità, dal punto di vista formale, perfino nelle diverse tappe del percorso dell’artista stesso
Alla ricerca dell’anima del mondo e della monade di fuoco
Il grande mondo cosmico e la società contemporanea sono due realtà che sembrano molto distanti l’una dall’altra.Tuttavia, a partire da un punto comune presente sullo sfondo di ogni fenomeno, queste due realtà potrebbero trovare un’unità armoniosa.
La creazione è duplice
Il mondo in cui viviamo non esprime lo Spirito originale, però potrebbe avvenire una nuova creazione, fatta di luce e di forza, attraverso l’essere umano! Questo richiede conoscenza di sé e comprensione perfetta, come un riconoscimento, come un incontro da cui nasce l’autoresa. Percorrere il cammino non è molto difficile né complicato, la difficoltà consiste nel trovare il cammino.